La XXVII edizione di ParmaJazz Frontiere Festival, Movimenti, declinazione all'occidente, appuntamento annuale con la frontiera dei suoni e le proposte elaborate dal direttore artistico Roberto Bonati, prevede domenica 6 novembre alle ore 18 nei Voltoni del Guazzatoio il concerto Intertwinded Roots.
Il duo di clarinetti dei fratelli Ferrari, il cui primo disco è stato prodotto da Parma- Frontiere, vede l’ingresso di un terzo clarinetto, il decano della musica creativa italiana Gianluigi Trovesi, per il progetto NRG Bridges, ponti di energie che collegano modi di fare musica e generazioni di strumentisti. La musica del trio mette a confronto passato e presente per creare qualcosa che non è né jazz né musica da camera ma semplicemente musica nova, adatta alla descrizione della contemporaneità. Forti del lavoro discografico Intertwinded Roots, pubblicato per Parco della Musica, i tre musicisti cercheranno di creare un ponte espressivo tra di loro, un interplay che diventi unico suono intrecciato, utilizzando composizione e improvvisazione, uno scambio di energie comunicative. Il repertorio mette in risalto esattamente queste peculiarità, lo scambio, la compartecipazione e l’originalità sia delle singole personalità che della formazione. In questo senso fra il pubblico che assiste alle performances e il trio si crea quello speciale “filo di collegamento”, ponte, che aumenta e consolida quella speciale“eNeRGy”(NRG) che dà il nome al progetto.
Il concerto Intertwinded Roots sarà eseguito da:
Gianluigi Trovesi, clarinetti
Adalberto Ferrari, clarinetti
Andrea Ferrari, clarinetti
05/10/2022
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