I turisti che si trovano a visitare Ragusa, sanno di dover fare delle tappe obbligate: il Duomo, i Giardini Iblei, il Portale, e …la Casa del Formaggio Sant’Anna, piu’ conosciuta come Dipasquale, perché le guide turistiche segnalano l’appuntamento nel negozio di corso Italia, con la stessa enfasi con cui invitano il visitatore a scoprire le meraviglie del barocco Ibleo.
Dal 1959 Dipasquale è sinonimo di caciocavallo, anzi, Ragusano Dop, per essere fedeli alla nuova denominazione.
Tutto nasce dall’esperienza di Carmelo Dipasquale, titolare di un’azienda agricola e massaro, che nel ’59 appunto aprì una bottega, in cui, da bravo stagionatore di caciocavallo, decise di diventarne venditore. Contatta gli amici massari e colleghi dell’altipiano ibleo, e seleziona personalmente, e a qualsiasi prezzo, i pezzimigliori. .Oggi la Casa del Formaggio, con due punti vendita, uno a Ragusa, e l’altro in via Dandolo, a Marina di Ragusa,perpetua la tradizione iniziata quasi cinquanta anni fa.
Passione e dedizione al lavoro sono i due punti cardine dell’impegno di questa famiglia che oggi offre ai gourmet che hanno la fortuna di scoprire questo angolo di paradiso, centosessanta varietà diverse di formaggi.
E così, in questo vero e proprio museo della caseificazione iblea, potrete scorgere il canestrato, il fiore sicano, la tuma persa, la provola dei nebrodi, il piacentino ennese, il pecorino di fossa, fino ai formaggi inglesi.
26/07/2021
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