La morte dell’attore, regista e sceneggiatore Libero De Rienzo, nato a Napoli nel 1977, ha lasciato tutti senza parole. Il corpo senza vita è stato ritrovato all’interno della sua abitazione il 15 luglio, in zona Madonna del Riposo a Roma, dopo che un amico, non ricevendo risposte alle sue numerose chiamate, ha avvisato i Carabinieri.
Ma il decesso, avvenuto per infarto, si tinge di giallo, in quanto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine, con l’ipotesi di “morte come conseguenza di altro reato”. I magistrati per chiarire le cause del malore che ne ha portato alla scomparsa, hanno disposto l’autopsia, delegata al Policlinico Gemelli.
Il procedimento, coordinato dal sostituto procuratore Francesco Minisci, è stato avviato in quanto si ipotizza che l’attore, sia deceduto per aver assunto droga, anche se all’interno dell’appartamento non ne sono state ritrovate tracce.
Libero De Rienzo, figlio d’arte, suo padre Fiore De Rienzo era stato aiuto regista di Citto Maselli e inviato della trasmissione “Chi l’ha visto”, dopo aver debuttato a teatro nel 1996, la sua prima apparizione al cinema risale al 1999, a fianco a Claudio Bisio con il film Asini. Durante la carriera, ha ricevuto diverse candidature sia ai David di Donatello, vincendone uno nel 2022, che ai Nastri d’Argento e al Ciak d’oro.
Tanti lungometraggi interpretati da De Rienzo, fra cui: “Santa Maradona, A/R Andata + Ritorno, Smetto quando voglio, A Tor Bella Monaca non piove mai”. L’attore lascia la moglie, la costumista Marcella Mosca, e i loro due bambini di 6 e 2 anni. Anche se non è stata comunicata ancora la data dei funerali, è stato reso noto che l’attore verrà sepolto accanto alla madre in Irpinia.
21/07/2021
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