La metamorfosi, quasi kafkiana, che da un paio di anni sta compiendo Mauro Coruzzi, lo sta portando ad un bivio che probabilmente condannerà Platinette ad una morte artistica.
Plati, è da almeno vent'anni l'alter ego di Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, almeno nelle sue apparizioni televisive o radiovisive. Dove nei panni della drag queen esprimeva tutta la sua vena artistica tra canto ed interpretazioni.
Ne parlo al passato perché dal 2019 è iniziato un percorso che ha portato sempre più fuori dalle scene Platinette, lasciando il palcoscenico a Mauro, che ha sempre più trovato consapevolezza di se, una sua identità artistica ed i suoi spazi.
Mauro solitamente fa una diretta Instagram con i suoi followers fino a tarda notte. Rigorosamente da casa e con la musica. Canta, risponde ai fan. Insomma non disdegna l'idea di andare a letto tardi. Poi parla del suo rapporto con il cibo, amore ed odio da sempre. "Sostanzialmente non è cambiato nulla. Ancora ricorro al servizio del cibo a domicilio. Ci sono persone che ti portano il cibo a casa h24. E' cambiata la disposizione di una testa bacata che tale rimane nei confronti del cibo. Adesso ho deciso di sopravvivere a me stesso, da un po' di mesi a questa parte. All'inizio della pandemia mi è venuta voglia di mangiare meglio. Ho pensato di utilizzare il mio tempo provando ad entrare nella virtù, come prima ero entrato nel vizio. Ho fatto una serie di operazioni dal punto di vista psicanalitico, ho iniziato un percorso, ho iniziato a vedere la cosa cinicamente", svela Coruzzi che è una delle voci di RTL102.5.
Quella di Mauro è una scelta salutista che mette al centro della propria esistenza un nuovo corpo ed un nuovo spirito, un'immagine artistica nuova frutto della maturità di un uomo che non ha mai smesso di essere parte dello spettacolo.
03/07/2021
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