Senza dubbio, l’indimenticabile “Pirata” Marco Pantani, è il ciclista più amato di sempre. Le sue imprese, furono talmente straordinarie che, a distanza di 17 anni dall’assurda scomparsa, ancora oggi vengono ricordate anche da coloro che non sono appassionati di ciclismo.
Nella località Plan di Montecampione, in provincia di Brescia, per onorare il campione romagnolo è stata realizzata una statua alta 6 metri, dallo scultore Mattia Trotta. È stato scelto il comune della Val Camonica, dato che proprio qui Pantani, durante il Giro d’Italia nel 1998, fu protagonista di un’impresa eccezionale.
L’installazione in acciaio corten battuto e saldato, rappresenta “lo scalatore di Cesenatico” con le braccia aperte verso il cielo, il memorabile gesto che fece mentre tagliava il traguardo della tappa di Montecampione, dove trionfò, superando lo storico rivale russo Tonkov.
La statua è stata inaugurata ieri alla presenza della mamma del ‘Pirata’, Tonina Belletti, oltre che dagli ideatori dell’iniziativa, il Gruppo Operatori Turistici della Val Camonica, e altri esponenti politici. Lara Magoni, ex sciatrice italiana e dirigente sportiva italiana, ha dichiarato: “Marco Pantani è nell’immaginario collettivo uno degli sportivi più emblematici, una vera e propria leggenda. La gente lo ama ancora tanto perché nelle gare, ci ha sempre messo il cuore e la passione.”
27/06/2021
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