Oggi compie sessantasei anni l’artista fiorentino, attore, regista, sceneggiatore, scrittore, poeta e anche cantate Francesco Nuti. Classe 1955, iniziò come attore dilettante recitando alcuni suoi monologhi. Verso la fine degli anni Settanta si unì al gruppo caratteristico i “Giancattivi”, già composto da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, in sostituzione di un altro membro, partecipando a trasmissioni televisive di successo. Nuti esordisce al cinema, nel 1981, con ‘Ad Ovest di Paperino’ e nel 1982 decide di lasciare il Trio.
Da quel momento la sua carriera sembra essere tutta in salita, regalando al cinema, film ancora tutt’oggi molto apprezzati, come: Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro, Tutta colpa del Paradiso, Caruso Pascoski di padre polacco. Proprio in coincidenza con quest’ultimo film, l’artista pratese sembra voler sperimentare altre forme d’arte, come la musica. Infatti, nel 1988 si presenta a Sanremo con la canzone “Sarà per te”, avendo un ottimo successo, ma il cinema rimane ancora la sua grande passione.
Prosegue con altre pellicole, tra cui Donne con le gonne, Occhio Pinocchio, Il signor quindici palle, Io amo Andrea, ma non ottiene il successo sperato. Verso fine degli anni Novanta inizia a manifestare i primi segni di cedimento, iniziando a soffrire di depressione, abusando d’alcool e tentando addirittura il suicidio.
Poi purtroppo arrivò il tragico incidente, che lo ha portato prima in coma e dopo una lunga riabilitazione, a rimanere immobilizzato su una sedia a rotelle. Tranne qualche rara apparizione, Francesco Nuti, viste le delicate condizioni di salute, si è ritirato a vita privata. Per omaggiare la sua carriera, oggi pomeriggio dalle ore 16.55, canale Cine34, trasmetterà quattro dei suoi più bei film, più un documentario.
17/05/2021
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