È già trascorso un anno dalla morte del maestro torinese Ezio Bosso, che purtroppo morì durante la notte del 14 maggio. Purtroppo lo scorso anno, a causa della grave crisi pandemica, nessuno poté partecipare alle sue esequie. Ma oggi, l’urna con le ceneri del musicista, è stata posta al Cimitero Monumentale di Torino, e tutti i suoi fan potranno onorarne il ricordo. Per celebrare la triste scomparsa del coraggioso direttore d’orchestra, domani 15 maggio, al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, a Roma, è stato organizzato un concerto cameristico che potrà essere seguito sia on-line sui canali della Direzione Musei Statali della città di Roma, che in presenza. Inoltre, la famiglia Bosso ha deciso di pubblicare, quello che può essere definito il testamento del grande compositore: “Faccio Musica, scritti e pensieri sparsi”. Una raccolta di pensieri, testi inediti, racconti che partono dalla sua infanzia, si immergono nel suo percorso artistico, descrivono il suo amore viscerale per la musica e quanto essa stessa sia stata la sua migliore medicina. Ezio Bosso, affetto da una malattia degenerativa, nonostante le enormi difficoltà non ha mai smesso di fare musica. “La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi”.
14/05/2021
Inserisci un commento