Per gli amanti del punk rock, del grunge e dell’alternative rock, oggi ricorre una triste ricorrenza: la morte di Kurt Cobain, frontman dei Nirvana. Il leader di uno dei gruppi musicali tuttora molto amati, si suicidò nel 1994 con un colpo di arma da fuoco. In realtà ancora oggi, aleggia il dubbio che non sia stato lui a togliersi la vita ma che sia stato ucciso.
Cobain, nonostante siano passati ventisette anni dalla sua morte, oggi come allora, è considerato fra i giovani un’icona, diede vita al suo gruppo nel 1987 e in soli due anni divenne una delle band più seguite e apprezzate nel loro genere. I Nirvana, che significa “liberazione dal dolore, dalla sofferenza e dal mondo esterno”, nella loro carriera realizzarono solo tre album in studio, sciogliendosi immediatamente dopo la morte di Cobain.
La breve discografia però, è stata sufficiente per far entrare la band nell’olimpo dei gruppi che hanno segnato la storia della musica. Secondo la rivista Rolling Stones, i Nirvana sono posizionati al 30° posto dei 100 migliori artisti al mondo.
06/04/2021
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