Dal 1999, il 21 marzo, ricorre la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco. Quest’anno sono molte le ricorrenze, come per esempio il sette centenario della morte del sommo Dante Alighieri e i novant’anni della nascita della “poetessa dei Navigli”, come la stessa Alda Merini ,si autodefinì.
La poetessa, nata in quello che per consuetudine è considerato il primo giorno di primavera, in una poesia scrive: “Sono nata il 21, a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta.” Lei che ha vissuto molti anni della sua vita in manicomio, proprio perché considerata folle, si domanda se non ci fosse sincronicità tra la sua nascita proprio in questo giorno e l’arrivo della nuova stagione che, aprendo le zolle, porta nuova vita, così come fa pure la poesia.
La follia tanto incriminata, ha fatto sì che Alda Merini, con il divenire del tempo, diventasse la poetessa contemporanea più letta, amata e citata. Per il novantesimo compleanno di Alda, sono state organizzate numerose iniziative in suo onore, che purtroppo a causa della pandemia potranno essere seguite solo a distanza, sui vari canali social.
“Primavera è folle perché è scriteriata, perché è generosa. Però incontra anche il demonio. E io l’ho incontrato il demonio. Era il manicomio.”
22/03/2021
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