L’Isola Tiberina a Roma sembrerà impossibile ma è davvero una piccola isola fluviale situata al centro della Capitale, collegata alle due rive del Tevere grazie ai Ponti Cestio e Fabricio. Sulla nascita dell’Isola, che ricorda la forma di una nave, e i ponti sono i due remi, da sempre circolano diverse leggende.
Analizzando i materiali su cui sorge, si pensa che l’Isola sia nata addirittura prima di Roma, anzi, molto probabilmente, “Senza il Tevere e senza l’Isola Tiberina forse non sarebbe mai nata”. Che la Caput Mundi sia ricca di infiniti tesori, alcuni “nascosti”, è risaputo. Tra di questi, ve n’è uno situato proprio a ridosso del Ponte Fabricio chiamato anche Ponte dei Quattro Capi, che pur essendo davanti agli occhi di tutti, si nota con fatica.
Sulla Torre Caetani o Torre della Contessa Matilde di Toscana, situata sull’Isola, prestando molta attenzione, è possibile scorgere una piccola testa di donna in marmo, ormai un po' consumata dal tempo, incastonata nella parete della torre. Proprio per questo dettaglio, la struttura visibile dal Tevere, è denominata Torre della Pulzella.
Secondo una leggenda, il volto raffigurato apparterebbe ad una donna aristocratica vissuta nel 1350 che, per aver rifiutato di sposare l’uomo scelto dalla sua famiglia, rimase chiusa nella torre aspettando invano, che l’uomo che aveva rapito il suo cuore, facesse ritorno dalla guerra. Ai più romantici, piace pensare che la nobildonna, a dispetto del tempo, sia ancora lì, nell’attesa che un giorno possa veder arrivare il suo amore.
05/03/2021
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