Manca poco più di un mese all’inizio del Festival di San Remo ma quest’anno, è certamente il Festival della canzone italiana più discusso da quando è iniziato nel lontano 1951. Le decisioni di Amadeus sono alquanto mutevoli, infatti, dopo due giorni dall’annuncio di volersi dimettere da direttore artistico della celebre kermesse italiana, comunica di averci ripensato e di essere disposto a proseguire nella conduzione, che a causa dei rigidi protocolli sanitari, dovrà svolgersi senza platea.
Ma i problemi non sembrano finire. Seppur la Rai, è al lavoro per studiare un piano di sicurezza che possa tutelare tutte le figure che permetteranno la realizzazione dell’evento, nelle ultime ore si è diffusa la notizia che il Comitato tecnico scientifico, potrebbe addirittura imporre lo stop dell’evento canoro, suggerendo di rimandare la data di inizio, di qualche settimana, meglio se anche di un paio di mesi.
Secondo gli esperti, che bocciano la possibilità di considerare il Teatro dell’Ariston uno studio televisivo, analizzando tutti processi che portano alla realizzazione dell’evento, sono troppe le problematiche da dover risolvere.
Vista l’enorme quantità di persone necessarie per lo spettacolo, secondo il Cts, è praticamente impossibile riuscire a monitorarle tutte ed escludere ogni possibilità di contagio. Senza dimenticare che il Festival riscuote sempre grande attrattiva per le persone e, anche questo, sarebbe molto complicato da gestire. In settimana, si spera di riuscire ad ottenere notizie certe.
01/02/2021
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