L'arte e la tranquillità in Francia sono state messe alla prova nelle ultime settimane, poiché l'episodio di falsi allarmi bomba ha colpito istituzioni culturali, aeroporti e scuole in tutto il Paese. È stato un periodo di elevata tensione in Francia, segnato dall'omicidio di un insegnante la settimana scorsa e dal successivo aumento di falsi allarmi bomba.
Gerald Darmanin, ministro dell'Interno parigino, ha dichiarato giovedì sera che almeno 18 persone sono state arrestate in relazione a questi allarmi, con un particolare enfasi sul fatto che la maggior parte dei "colpevoli" sono minorenni. Questi giovani "piccoli burloni", come li ha etichettati il ministro della Giustizia francese Eric Dupond-Moretti, hanno preso come bersagli la celebre Reggia di Versailles e il rinomato Louvre, insieme a scuole, aeroporti e ospedali.
La Reggia di Versailles, in particolare, è stata costretta a evacuare cinque volte in una sola settimana, con l'ultima evacuazione avvenuta proprio questa mattina. Il Louvre ha dovuto evacuare migliaia di visitatori sabato scorso, e mercoledì e giovedì hanno visto l'evacuazione di numerosi aeroporti regionali, tra cui Lille, Nantes, Nizza e Tolosa. Sei scuole superiori nella zona di Tolosa sono state evacuate giovedì, mentre l'intero Paese è stato sottoposto a una serie di allarmi.
Gli allarmi bomba sono stati diffusi principalmente attraverso telefono ed e-mail, ma anche tramite un sito web creato nel 2020 per inviare messaggi diretti alle forze dell'ordine e contattando gli account ufficiali dei social media della polizia. Le autorità francesi stanno utilizzando indirizzi IP e numeri di telefono per identificare i responsabili, e chiunque venga ritenuto colpevole di diffondere falsi allarmi bomba può affrontare fino a tre anni di carcere e una multa di 45.000 euro.
Tutto questo tumulto si è verificato in un contesto di massima allerta antiterrorismo dichiarato in Francia la settimana scorsa a seguito dell'omicidio dell'insegnante Dominique Bernard. Il sospetto, un ex allievo, è di origine cecena. La tensione in Francia è palpabile, e i falsi allarmi bomba non fanno che aumentare la paura e l'insicurezza nell'aria.
In risposta a queste sfide, il ministro dei Trasporti, Clement Beaune, è atteso oggi presso la Direzione Generale dell'Aviazione Civile (Dgac) per affrontare le preoccupazioni relative ai falsi allarmi negli aeroporti.
Il ministro della Giustizia Eric Dupond Moretti ha riferito questa mattina che sono state aperte ben 22 inchieste in Francia relative ai falsi allarmi bomba, dimostrando quanto seriamente le autorità stiano affrontando questa questione. Dupond-Moretti ha inoltre criticato i "ragazzini" responsabili di tali azioni, sottolineando che tali falsi allarmi non solo disturbano la vita quotidiana ma generano anche "traffico aereo" e "una psicosi" generale tra la popolazione.
Mentre la Francia cerca di affrontare queste sfide, i falsi allarmi bomba hanno dimostrato quanto possano mettere a repentaglio la sicurezza e la serenità di una nazione, soprattutto in un momento di crescente ansia come quello attuale. La risposta delle autorità sarà cruciale per ristabilire la fiducia e la stabilità.
20/10/2023
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