La musica è un'arte che si basa sulle esperienze e gli sforzi di persone che si sono dedicate completamente alla ricerca di un linguaggio per esprimere il mondo e la realtà. A cinque anni dalla sua scomparsa, la storia del Maestro Pierluigi Forcella merita di essere ricordata.
La ricca tradizione musicale bergamasca, che risale al Quattrocento, ha avuto un impatto significativo sulla storia della provincia e della città, influenzando a volte anche territori stranieri. Si tratta di una storia e di una tradizione musicale che merita attenzione, passione e cura, caratteristiche che hanno contraddistinto l'impegno profondo di Pierluigi Forcella, musicologo, pianista, insegnante e compositore di Villa d'Almè. In occasione del quinto anniversario della sua scomparsa, il Comune e la Parrocchia hanno quindi organizzato un ciclo di eventi per ricordarlo.
“Chi lo ha avuto come professore ricorda le sue lezioni di teoria, solfeggio, strumento, storia della musica ma soprattutto le "audizioni" con cui introduceva gli studenti all'ascolto dei grandi maestri - si legge sito internet creato dagli stessi familiari, amici ed ex-allievi del Maestro, che continuano - Con quelle lezioni ha saputo accendere e coltivare in molti alunni una sincera passione per la musica. Con le stesse lezioni è riuscito a costruire pazientemente un pubblico attento alle iniziative culturali che ogni anno organizzava assieme al Comune e alla Parrocchia di Villa d'Almè”
Realizzato ed aggiornato dagli stessi famigliari, amici ed ex-allievi, il sito pierluigiforcella.org è volto a ricordare e valorizzare l'opera del Maestro nell'ambito della ricerca e della divulgazione della storia e della musica e dei musicisti bergamaschi.
L'eredità che Forcella ha lasciato nella sua comunità è profonda. “Un’emozione grande partecipare a questa iniziativa. Il nostro territorio è legato indissolubilmente alla figura del Maestro Forcella. Commovente la partecipazione così calorosa dei suoi studenti” afferma Anna di Lambro, referente AISLA Bergamo.
Chi era Pierluigi Forcella? Nato a Paladina nel 1951, ha studiato pianoforte sin da giovane, ottenendo il diploma con Giulio Legramanti. Per oltre trent'anni è stato insegnante di musica nelle scuole medie, incoraggiando molti studenti a studiare uno strumento musicale. Come musicologo, ha riscoperto e valorizzato il ricco patrimonio musicale bergamasco degli ultimi due secoli. Per il suo profondo e vasto contributo, nel 1994 è stato nominato accademico dell'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, e nel 2002 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Purtroppo, nel 2013 è stato colpito da una grave forma di SLA, che lo ha portato alla prematura scomparsa nel 2018.
Nonostante siano trascorsi cinque anni dalla sua scomparsa, l'impronta lasciata da Pierluigi Forcella è vivida nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di tutti coloro che condividono la straordinaria passione per la musica bergamasca. L'obiettivo primario di questa rassegna è di proseguire nell'opera di diffusione del ricco patrimonio musicale che Forcella ha esplorato e approfondito nel corso della sua vita. La comunità di Villa d'Almè e AISLA abbracciano con affetto il ricordo di Pierluigi Forcella.
Ufficio Stampa AISLA
19/05/2023
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