Il pittore barocco fiammingo Antoon van Dyck, noto principalmente per i celebri ritratti, visse nella prima metà del 1600. L’artista, grande estimatore del Tiziano, realizzò solo due grandi studi su modelli dal vivo, tra cui il bozzetto di “San Gerolamo”.
L’opera ad olio raffigura un uomo anziano nudo e, la scorsa settimana a New York, è stata battuta dalla casa d’aste Sotheby’s per 3,1 mln di dollari. La cifra non rappresenta il record per il pittore fiammingo, raggiunto nel 2009 con l’“Autoritratto” e acquistato per 8,3 mln di sterline, pari a 9,2 mln di euro, ma l’aneddoto sul ritrovamento dello schizzo di Van Dyck, databile intorno al 1618, è alquanto singolare, essendo avvenuto in un fienile newyorchese e acquistato in un’asta, nel 2002, dal collezionista americano Albert B. Roberts, per 600 dollari.
Riconosciuto come un bozzetto di Van Dyck solo nel 2019, dalla storica dell’arte Susan J. Barnes, in un suo articolo ha spiegato: lo “Studio per San Gerolamo” è sorprendentemente ben conservato. Ci aiuta a capire di più sul metodo dell’artista da giovane”.
31/01/2023
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