Si è spento serenamente a 96 anni, il genio della fotografia William Klein. Nato a New York nel 1928 da una famiglia di ebrei ungheresi. Klein è un ragazzo ebreo in una comunità irlandese e per questo si sente sempre alienato dalla cultura di massa.
18enne abbandona gli studi e passa due anni nell’esercito americano, in Germania e poi in Francia come operatore radio e viene congedato a Parigi dove decide di stabilirsi per fare il pittore.
Nel 1954 torna a New York e realizza un diario visivo sulla sua città. Nel 1956 nasce il libro capolavoro: Life is good and good for you in New York, due dei libri più importanti della storia della fotografia.
Klein non riesce a trovare un editore in America e solo dopo il suo rientro in Francia riuscirà a pubblicare il volume, vincendo il prestigioso premio Nadar.
Proprio dopo aver visto il libro New York, Federico Fellini lo vuole come collaboratore sul set del film Le notti di Cabiria. Da quella esperienza nasce il libro Roma (1956) cui seguiranno altri diari fotografici di Mosca (1961) e Tokyo (1962).
A partire dal 1965 fino ai primi anni 80, abbandona la fotografia e si concentra nella realizzazione di film e documentari, come Broadway by Light (1958), Who are you Polly Maggoo? (1966), Mr. Freedom, Muhammad Ali the Greatest, The Little Richard Story (1979), The Messiah (1999).
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