La diva delle dive, Marilyn Monroe, la notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962, venne ritrovata senza vita nel suo letto. A distanza di sessant’anni, dalla scomparsa dell’attrice più famosa di tutti i tempi, sono ancora tanti i dubbi sulle cause della sua morte. Inizialmente si parlò di suicidio, in quanto, con l’autopsia, vennero ritrovate nel suo corpo 47 pillole di barbiturici. Sin da subito, però, si parlò di omicidio, ritenendo che quattro uomini incappucciati entrarono nella sua villa e l’avvelenarono, dopo che Robert (Bob) Kennedy, fratello del presidente JFK e ministro della giustizia, lasciò la casa di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, il suo vero nome. Secondo alcune ipotesi, l’assassinio venne commissionato dalla mafia, per vendicarsi contro l’amante che aveva avviato un’inchiesta contro la malavita. Nel mondo, in ricordo dell’iconica star di Hollywood, sono state organizzate numerose iniziative. Tra queste, vi è la mostra ‘Forever Marylin by Sam Shaw – The Exhibition’, attualmente in corso e che si concluderà il 18 settembre, presso la ‘Palazzina di Caccia’ di Stupinigi- Nichelino (TO), dove sono esposti foto, scattate dal suo amico storico Sam Shaw, oggetti personali, scarpe e abiti, appartenuti all’indimenticabile Marilyn Monroe
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