Il ‘Museo Hecht dell’Università di Haifa’, in Israele, custodisce da anni uno dei dipinti realizzati dal pittore italiano Amedeo Modigliani. Il quadro, risalente al 1907 circa, è stato realizzato un anno dopo l’arrivo dell’artista a Parigi.
In quei mesi, era venuto a contatto con alcuni colleghi già affermati in campo artistico, da cui ‘Modi’ ha tratto ispirazione per realizzare ‘Nudo di donna con cappello’. Quest’opera, considerata incompiuta, ha da sempre attratto la curiosità degli studiosi, che ad occhio nudo riuscivano a intravvedere una seconda figura ritratta in senso opposto.
In occasione della partenza della tela per una mostra che si terrà a Philadelphia a metà ottobre, i curatori del Museo Hecht, hanno chiesto a degli esperti di analizzare il nudo ai raggi X, per ricevere informazioni sull’immagine lievemente accennata.
Il responso è stato a dir poco sorprendente, avendo rilevato tre schizzi, in totale, rimasti nascosti fino ad ora. La storica dell’arte Inna Berkowits del Museo Hecht ha dichiarato: “Si tratta di una scoperta davvero sorprendente, un quaderno di schizzi su una tela. Attraverso i raggi X, siamo davvero in grado di far parlare questo oggetto inanimato”.
20/07/2022
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