Sapevate che i primi americani a mettere piede in Cina dopo molti anni furono dei giocatori di ping pong? E che nella Germania Est era lecito il doping di "stato"? Cosa successe a Reagan dopo aver visto il film "War Games"? Queste e molte altre interessanti storie sulla guerra fredda, sono il fulcro del nuovo libro dello scrittore e giornalista Andrea Montemurro, che dopo l’ottimo riscontro del suo primo libro “Miracolo Islanda” ( giunto alla seconda ristampa) torna nuovamente in libreria, con un'opera molto differente dal precedente ma con il medesimo filo conduttore: quello della curiosità per le sfide impossibili. Proprio da questa ricerca delle sfide che hanno caratterizzato un importante periodo storico, nasce il nuovo “La guerra che non c’era- Storie reali e sconosciute in tempo di guerra fredda”.
Andrea Montemurro racconta a suo modo la guerra fredda, analizzando quello che è stato e quello che poteva essere, in modo diretto ed efficace, utilizzando come traino una serie di storie di vita vissuta, reali e spesso grottesche o drammatiche, prestando enorme attenzione alla spiegazione delle dinamiche politiche che hanno di fatto scaturito, un confronto non militare ma bensì artistico, sportivo e culturale.
Un testo consigliato, quello di Montemurro, da leggere tutto d'un fiato, che riesce nella sana pretesa di trasportare il lettore in uno stupore continuo, regalando contemporaneamente importanti nozioni storiche e culturali.
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