La città di Perugia, ieri 28 giugno, ha inaugurato la prima biblioteca virtuale dell’Umbria. Ad aprire le porte al cyberspazio è la biblioteca comunale ‘San Matteo degli Armeni’, che ospita un vasto patrimonio culturale, tra cui: le collezioni letterarie del filosofo Aldo Capitini; il centro di documentazione diritti umani “Elisabetta Campus” messo a disposizione da Amnesty Umbria, con oltre 700 libri e video, e più di 200 volumi di Arpa Umbria, dedicati alle tematiche ambientali e scientifiche.
Il progetto è stato ideato da ‘CoMoDo’ (Comunicare Moltiplica Doveri), l’azienda specializzata nell’innovazione e progettazioni di contenuti, con l’obbiettivo di valorizzare il patrimonio storico del ‘Complesso Monumentale di San Matteo degli Armeni’, e permettere, come dichiarato da Marco Tortoioli Ricci, design director di CoMoDo, di ampliare la consultazione di “un bene culturale cittadino”, anche a coloro che non possono essere presenti fisicamente.
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