Le Porcellane Ginori, realizzate a Sesto Fiorentino (FI) dal 1737, prima dalla Manifattura Ginori e poi assieme alla Società Ceramica Richard, sono simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. A pochi anni dall’inizio della produzione, il marchese Carlo Ginori, l’uomo che ebbe l’intuizione di creare il connubio tra le diverse forme d’arte fiorentine, fondendo scultura, pittura e ceramica, nel pianterreno di Villa Gori a Doccia, creò una Galleria per esporre le migliori produzioni.
Nel 1965, accanto alla sede storica dell’azienda, venne creato un Museo, che, andato all’asta nel 2017, venne acquisito dal Ministero dei beni culturali. Dopo un lungo restauro, finanziato con 1,9 mln di euro, una parte della struttura è pronta per essere inaugurata ma, per completare tutta l’opera, sono necessari altri fondi.
Il progetto è stato presentato nelle scorse ore nella sede del Mic, alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini e di altri esponenti politici. Franceschini ha dichiarato: “Quella del Museo Ginori è una bella storia che, sono certo, sarà anche di grande successo. Ho intenzione di proporre al governo di stanziare i 5,5 mln di euro che servono per arrivare alla conclusione dei lavori e all’apertura del Museo Ginori”, entro il 2025.
17/05/2022
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