Non finiscono i guai per Alec Baldwin che, il 22 ottobre scorso, durante le riprese del film western “Rust”, ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchin e ferito il regista Joel Souza.
Secondo la ricostruzione, l’attore e produttore della pellicola, durante una scena, ha sparato con un’arma da fuoco che era stata caricata con pallottole vere e non con quelle a salve. Nonostante inizialmente non fosse stato indagato dallo sceriffo del New Messico, a carico dell’attore statunitense sono arrivate tre distinte citazioni in giudizio, inviate dal capo elettricista, dal supervisore alla sceneggiatura e dai familiari della vittima.
Secondo quanto trapelato, nel primo e secondo caso Baldwin è accusato di negligenza. La più recente delle tre azioni giudiziarie, secondo quanto riportato dai media americani, è stata recapitata a Baldwin nelle scorse ore: l’accusa è di omicidio colposo. Brian Panish, l’avvocato scelto dalla famiglia della quarantaduenne Halyna Hutchins, ha dichiarato che la morte è stata causata dalla “condotta sconsiderata e il risparmio sui costi di produzione”.
16/02/2022
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