Spencer Elden, il protagonista ormai trentenne della celebre copertina del disco ‘Nevermind’ dei Nirvana, uscito nel 1991 che ha venduto circa 30 milioni di copie nel mondo, ha deciso di fare causa ai Nirvana e a tutti coloro che si occuparono di effettuare la foto.
Ad ognuno di loro, ben 17 persone, compresa la moglie di Kurt Cobain, il frontman del gruppo, ha chiesto un risarcimento di 150 mila dollari. In realtà, il ragazzo già in passato portò in tribunale la Geffen Records, perdendo il ricorso, per non aver mai ricevuto un compenso. Il legale del bimbo, fotografato mentre nuota completamente nudo in una piscina, con una banconota da un euro appesa ad un amo, ha dichiarato: “L’immagine straborda nella categoria della pedopornografia e la presenza della banconota trasforma il bambino in una ‘prostituta’. Elden sostiene che, “Il fatto di aver ottenuto una certa celebrità in quel modo, lo aveva fatto stare a disagio per un po’ di tempo”. Inoltre, nonostante i genitori avessero ricevuto un compenso di 200 dollari, non ne avevano mai autorizzato la pubblicazione, e venne promesso loro che i genitali sarebbero stati oscurati. La richiesta è risultata del tutto inaspettata, in quanto, non solo il ragazzo sul petto ha tatuato proprio la parola ‘Nevermind’, ma in passato aveva sempre speso parole di elogio, dichiarando che grazie ad essa era diventato famoso e che l’idea fosse stata geniale.
29/08/2021
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