Raccontare delle storie o fare della storia un fatto è la differenza che fa del giornalista uno scrittore. Un artista che oculatamente sceglie le parole giuste e fa di quelle righe un'opera d'arte.
Di queste testate ne esistono poche ed una di queste rischia di scomparire dal panorama giornalistico europeo.
Il Wiener Zeitung, uno dei quotidiani più antichi d’Europa tuttora pubblicati, rischia di serrare i battenti a causa delle nuove politiche previste dal governo del cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
Fondato nel 1703 con il nome di Wiennerisches Diarium (“il Diario di Vienna”), il Wiener Zeitung ha raccontato più di tre secoli di storia dell’Austria, e per decenni è stato la gazzetta ufficiale del paese; oggi è controllato interamente dal governo, ma dall’anno prossimo per il giornale le cose potrebbero mettersi molto male.
Entro la fine del 2022, però, il governo austriaco prevede di allinearsi a una normativa europea che prescrive la diffusione dei documenti relativi alle imprese soltanto in formato digitale. Non è però l’unica cosa che minaccia la sua sopravvivenza: ha un ruolo infatti anche la sua posizione nei confronti di Kurz.
16/08/2021
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