Il 25 marzo Mina compie 85 anni. Un traguardo straordinario per un'artista che, pur essendosi ritirata dalle scene da quasi mezzo secolo, continua a essere una presenza indelebile nella musica italiana e internazionale. La sua voce unica, il carisma innato e la capacità di attraversare generazioni hanno reso Mina un'icona senza tempo, amata e celebrata in tutto il mondo.
Da quell'agosto del 1978, quando decise di ritirarsi dalla vita pubblica, Mina ha scelto di far parlare solo la sua musica. E che musica. Album dopo album, duetto dopo duetto, la "Tigre di Cremona" ha continuato a incantare con nuove produzioni, dimostrando un’inesauribile curiosità artistica e una straordinaria capacità di rinnovamento. Solo pochi mesi fa, nel novembre 2023, è uscito Gassa d’amante, ennesima prova del suo talento senza tempo. Prima ancora, nel 2022, aveva pubblicato la raccolta Mina in studio (2001-2021) e, nel 2019, l’album Mina Fossati, nato da un progetto con Ivano Fossati che risaliva addirittura al 1997.
La sua distanza dal palcoscenico non ha fatto altro che alimentarne il mito. Se da un lato possiamo interrogarci su cosa il pubblico abbia perso a causa del suo ritiro, dall’altro è impossibile non riconoscere che proprio questa scelta ha contribuito a rendere Mina un’icona inarrivabile. Il suo catalogo discografico continua a macinare numeri impressionanti, mentre le sue collaborazioni restano sempre al passo con i tempi. Emblematica la recente collaborazione con Blanco in Un briciolo di allegria (2023), che testimonia la sua costante attenzione verso le nuove generazioni musicali.
Mina non si è mai chiusa in una torre d’avorio: ha sempre dimostrato una grande apertura verso il mondo della musica contemporanea, offrendo spazio anche ad autori emergenti nei suoi album. Questo spirito di condivisione e innovazione l’ha resa un punto di riferimento non solo per i fan, ma anche per gli artisti stessi, molti dei quali raccontano con emozione le telefonate ricevute dalla diva.
Il talento di Mina è riconosciuto a livello internazionale. Artisti del calibro di Liza Minnelli l’hanno definita “la più grande”, e la sua capacità di spaziare tra generi e lingue diverse – dall’italiano all’inglese, dallo spagnolo al giapponese – ha reso il suo repertorio vasto e variegato. La sua versatilità l’ha portata a reinterpretare brani di Frank Sinatra, ad abbracciare il rock’n’roll, il jazz, la canzone d’autore, fino ad arrivare a incursioni nell’opera e nei classici di Natale. Un artista poliedrica, capace di reinventarsi continuamente.
Negli ultimi anni, il jazz è diventato uno dei suoi territori d’elezione, con il figlio Massimiliano Pani che ha saputo circondarla di alcuni tra i migliori jazzisti italiani. Nel 2014, grazie a Vincenzo Mollica, Mina ha aperto i suoi archivi e ha scelto personalmente il meglio delle sue apparizioni televisive, pubblicando il cofanetto I miei preferiti – Mina – Gli anni della Rai. Un’opera che permette di ripercorrere la straordinaria carriera di un’artista che ha segnato indelebilmente la storia della televisione italiana.
I suoi duetti con giganti della musica e dello spettacolo, da Lucio Battisti a Giorgio Gaber, da Astor Piazzolla a Franco Cerri, sono ancora oggi tra i momenti più emozionanti della nostra storia musicale. Le sue esibizioni in programmi cult come Studio Uno, Milleluci, Canzonissima e Teatro 10 restano pietre miliari della televisione italiana, testimoniando il magnetismo e la classe di un’artista irripetibile.
Non sappiamo come Mina trascorrerà il suo 85° compleanno. Sappiamo però che il 25 marzo sarà un giorno speciale per tutti coloro che l’hanno amata e continuano ad amarla. Il mito di Mina è più vivo che mai, e la sua voce continuerà a risuonare, incantando ancora per generazioni.
24/03/2025
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