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ROMA OMAGGIA BOTERO

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A partire dal 10 luglio, Roma si trasforma in un museo a cielo aperto per omaggiare il celebre artista colombiano Fernando Botero. Una mostra diffusa, intitolata "Botero a Roma," esporrà otto sculture monumentali nelle piazze più iconiche della Capitale, rendendo omaggio a un artista che ha sempre considerato l'Italia come la sua seconda patria.

"Nulla avrebbe potuto fargli più piacere che vedere le sue sculture esposte nel cuore di questa città straordinaria," ha dichiarato Lina Botero, figlia dell'artista e curatrice della mostra. Tra commozione e ricordi, Lina ha raccontato quanto il padre fosse legato all'Italia, ispirato dalla pittura di Piero della Francesca e dall'abilità degli artigiani toscani nel lavorare il marmo. Dopo aver abitato a Firenze per studiare l'arte italiana, Botero acquistò negli anni Ottanta una casa a Pietrasanta, dove trascorreva le estati a scolpire il marmo nel suo atelier.

Le sculture, riconosciute in tutto il mondo per le loro forme voluminose, saranno esposte in diversi punti del centro storico di Roma: la Terrazza del Pincio, Piazza del Popolo, Largo San Carlo al Corso, Piazza di San Lorenzo in Lucina, Piazza Mignanelli e Piazza San Silvestro. Tra le opere allestite troviamo "Donna seduta" (1991 e 2000), presente in Piazza Mignanelli e Piazza San Silvestro; "Gatto" nella Basilica di San Lorenzo in Lucina; "Donna distesa" e "Venere addormentata" alla Terrazza del Pincio; "Cavallo con briglie" a Largo San Carlo; e "Adamo" ed "Eva" a Piazza del Popolo.

"La mostra diffusa è un omaggio a mio padre e al suo talento," ha proseguito Lina Botero. "Il Cigno Edizioni ci ha invitato a esporre queste otto monumentali sculture nelle piazze più belle del centro di Roma, nella prima mostra dopo la sua scomparsa."

La rassegna continuerà con un'esposizione di disegni e pitture dell'artista a Palazzo Bonaparte, a partire dal 16 settembre. Questo evento, come spiegato da Lina Botero, fa parte di una serie di mostre promosse dalla Fernando Botero Foundation, che includono tappe da Basilea all'Azerbaigian, con l'obiettivo di mantenere vivo l'immenso talento artistico del maestro.

"L'idea di fondo è di occupare le piazze con le opere di un artista tra i più noti al mondo, mettendole a disposizione dei cittadini e dei turisti senza la mediazione museale," ha commentato Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma, durante la presentazione del progetto. L'assessora Giulia Silvia Ghia ha aggiunto: "Con questa mostra d'arte contemporanea vogliamo far sì che i cittadini e i turisti di Roma possano osservare il proprio spazio sotto altre prospettive."

Il legame speciale tra Botero e Roma, città che tanto lo ha ispirato, si rafforza ulteriormente con questa straordinaria mostra, che unisce la bellezza contemporanea delle sue sculture con quella eterna della Capitale.

10/07/2024

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