Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PER IL PROGETTO "IL PONTE DEI COLORI" OGGI PRESENTIAMO GALIA MICHALCHENKO

Immagine dell'articolo

"Sono una tatara di Crimea. I miei antenati furono deportati durante la guerra, ma il mio cuore è sempre appartenuto all'Ucraina." Queste parole appartengono a Galia Michalchenko, una donna che ha trovato nella pittura la forza per affrontare le sfide della vita e mantenere la sua armonia interiore. 

Dopo la laurea presso l'Istituto di Medicina, Galia ha iniziato la sua carriera come medico a Kryvyi Rih. Tuttavia, anche mentre dedicava la sua vita ad aiutare le persone, l'arte l'affascinava profondamente, in particolare il Petrykivka, un tipo di pittura popolare ucraina. Questo stile è diventato una vera e propria vocazione per lei. Alla ricerca di nuove opportunità, ha iniziato a frequentare i corsi della maestra Vera Eryfe, che le ha trasmesso i segreti e le tecniche di questa forma d'arte. 

Poi è arrivata la guerra. Insieme alla figlia e ai due nipoti, Galia ha dovuto lasciare la sua casa per cercare rifugio altrove. Bulgaria, Romania e infine un monastero vicino a Roma sono diventati il suo nuovo approdo. Nonostante le difficoltà, Galia ha continuato a vivere attraverso l'arte: il Petrykivka è diventato il suo rifugio e il mezzo per trasformare il dolore in bellezza. 

L'amministrazione del monastero ha riconosciuto il suo talento e ha fornito tutto il supporto necessario: una bottega per lavorare, materiali per dipingere e incoraggiamento costante. Durante questo periodo, ha anche presentato il Petrykivka agli italiani, dimostrando la vivacità dei colori e l'unicità delle composizioni ucraine. 

"Quando dipingo, mi sento in un'altra realtà, dimentico tutto," racconta Galia. Le sue opere sono diventate un simbolo di speranza e bellezza, persino nei momenti più bui. Molte delle sue creazioni vengono regalate alle persone, affinché possano sempre ricordarsi della ricchezza della cultura ucraina. 

Galia partecipa attivamente a fiere di beneficenza per sostenere le Forze Armate dell'Ucraina. Ha organizzato workshop per bambini ucraini e italiani, dimostrando loro i segreti del Petrykivka. Attraverso il volontariato, la sua arte ha creato un ponte tra le culture e ha conquistato il cuore degli italiani, stimolandoli a scoprire le tradizioni ucraine. 

"È impossibile non innamorarsi della nostra arte popolare. È un amore eterno," dice Galia. La sua arte non è solo un mezzo per superare i tempi difficili, ma anche parte della sua identità, capace di unire generazioni, culture e persone. 

Galia Michalchenko è la dimostrazione che l'arte può creare miracoli anche nei momenti più bui. Attraverso le sue opere, non solo presenta al mondo la pittura Petrykivka, ma dona speranza e luce a chiunque le incontri. 

07/04/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

07 APR 2025

IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO IN TUNISIA: NUOVA VITA PER I MOSAICI DI EL JEM

Al via la missione italiana per valorizzare le meraviglie archeologiche di Thysdrus

07 APR 2025

PER IL PROGETTO "IL PONTE DEI COLORI" OGGI PRESENTIAMO GALIA MICHALCHENKO

La Vita attraverso il Pennello della Pittura popolare ucraina

06 APR 2025

TRA MITO E MODERNITÀ: ROCCO LANCIA, L’ARTISTA CHE RACCONTA LA CIOCIARIA E L’ANTICHITÀ ATTRAVERSO IL VOLTO UMANO

TRA MITO E MODERNITÀ: ROCCO LANCIA, L’ARTISTA CHE RACCONTA LA CIOCIARIA E L’ANTICHITÀ ATTRAVERSO IL VOLTO UMANO

03 APR 2025

TORNA #DOMENICA AL MUSEO

Un Viaggio Gratuito tra Arte e Storia

01 APR 2025

LA SCUOLA LUOGO IDEALE DOVE ALLESTIRE LE MOSTRE

Il ministro Giuli celebra l’arte come strumento educativo

01 APR 2025

PALAZZO REALE DI NAPOLI CELEBRA CASANOVA CON UN INEDITO DI PITTONI

Un Apollo nella mostra per i 300 anni dalla nascita, dal 20 maggio