Il binomio tra cinema e turismo ha sempre suscitato un fascino irresistibile. L'idea di poter camminare sulle stesse strade dei nostri personaggi preferiti o immergersi negli scenari mozzafiato di un film è un richiamo potente per molti viaggiatori. Questo connubio è stato al centro degli Stati Generali del Cinema a Siracusa, dove esperti del settore hanno discusso dell'impatto del cinema sul turismo italiano.
Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha evidenziato come le produzioni televisive e cinematografiche possano fungere da veicoli di cultura e turismo. Ha citato esempi come Montalbano, Imma Tataranni per Matera e Mare Fuori a Napoli, che hanno generato un forte interesse per i luoghi in cui sono ambientati. Queste storie non solo promuovono la bellezza dei territori italiani, ma anche la loro identità e tradizione.
Il concetto di "cineturismo" è stato ulteriormente sottolineato dalla Ministra del Turismo, Daniela Santanché, che ha definito questo settore come la nuova frontiera del turismo italiano. Santanché ha evidenziato come il cineturismo possa generare significativi benefici economici per le regioni coinvolte, con quasi 600 milioni di euro di ricavi e oltre 1,34 milioni di presenze. Questi numeri non solo rappresentano un impatto economico tangibile, ma testimoniano anche il potere del cinema nel promuovere il nostro paese a livello internazionale.
Il successo del cineturismo non è solo una questione di denaro, ma anche di narrazione positiva. Il cinema offre una vetrina unica per mostrare al mondo la bellezza, la cultura e la storia dell'Italia. Le storie raccontate sul grande e piccolo schermo creano un desiderio nelle persone di esplorare i luoghi in cui sono ambientate, trasformando così la passione per il cinema in autentiche esperienze di viaggio.
In un'epoca in cui il turismo sostenibile e l'autenticità delle esperienze sono sempre più importanti, il cineturismo si presenta come un modello ideale. Con il suo potere di raccontare storie e ispirare viaggi, il cinema continua a dimostrare di essere non solo un'arte, ma anche un motore trainante per l'industria turistica italiana.
17/04/2024
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