Il 2024 segna un anno storico per la Pinacoteca di Brera e il suo nuovo progetto, la Grande Brera. Per la prima volta nella sua lunga storia, Brera ha superato il mezzo milione di visitatori, con 545.719 ingressi registrati. Questo rappresenta un aumento del 14% rispetto all'anno precedente, accompagnato da una crescita del 12% dei ricavi. Ma le novità non finiscono qui: l'apertura di Palazzo Citterio, sede dedicata alle opere del Novecento, ha aggiunto un ulteriore tassello a questo successo.
Palazzo Citterio: Un Inizio Promettente
Inaugurato il 6 dicembre 2024, Palazzo Citterio è diventato in pochi giorni una meta imperdibile per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea. In soli sedici giorni, ha attirato 11.540 visitatori, confermando l'interesse del pubblico per le oltre 200 opere delle collezioni Jesi e Vitali. I capolavori di artisti come Carrà, Morandi, Boccioni e Picasso hanno trovato una nuova casa, affiancati da mostre innovative e stimolanti. Tra queste spiccano:
- “Renaissance Dreams” di Refik Anadol, uno degli artisti digitali più celebri al mondo, che ha trasformato il piano terra di Palazzo Citterio in uno spazio visionario.
- “La Grande Brera. Una comunità di arti e scienze”, una rassegna curata da Luca Molinari che esplora il dialogo tra le arti e la scienza.
- “Mario Ceroli. La forza di sognare ancora”, una mostra curata da Cesare Biasini Selvaggi dedicata alla forza creativa dell’artista.
Per il momento, Palazzo Citterio è aperto dal giovedì alla domenica, con una capienza massima di 800 visitatori al giorno. Nonostante questi limiti, il progetto della Grande Brera si sta già affermando come un polo culturale di livello internazionale.
La Grande Brera e il Cenacolo: Un Polo da 1.100.000 Visitatori
Il successo della Pinacoteca si inserisce in un contesto più ampio, che vede la Grande Brera affermarsi come attrazione globale. L’integrazione del Cenacolo Vinciano, che ora rientra sotto la gestione della Pinacoteca, ha portato ulteriori 528.189 visitatori nel 2024. Complessivamente, il polo ha sfiorato 1.100.000 ingressi, un risultato che consolida Milano come capitale dell'arte e della cultura.
Un Riconoscimento Internazionale
Non sorprende che la Grande Brera abbia attirato l’attenzione della stampa internazionale: il New York Times ha inserito il complesso tra i 52 luoghi da visitare nel mondo nel 2025. "Il primo bilancio della Grande Brera è molto positivo e ne sono molto felice," ha dichiarato il direttore Angelo Crespi, sottolineando l'importanza di questo riconoscimento e il potenziale del progetto per il futuro.
Verso il Futuro dell’Arte a Milano
Il 2024 ha segnato non solo un traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza per la Pinacoteca di Brera. Con una programmazione che combina capolavori storici e avanguardie contemporanee, la Grande Brera si candida a diventare un riferimento internazionale per l’arte e la cultura. E con il 2025 ormai alle porte, gli occhi del mondo saranno puntati su Milano e sul suo straordinario patrimonio artistico.
09/01/2025
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