Un viaggio straordinario attraverso otto secoli di arte e natura prende vita alla Galleria Nazionale dell'Umbria con la mostra Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell'Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot, aperta dal 15 marzo al 15 giugno. L'evento, curato da Costantino D'Orazio, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, celebra l'ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco, una delle prime opere poetiche in lingua volgare e simbolo di un rinnovato rapporto tra l'uomo e la natura.
Un percorso tra i maestri dell'arte europea
Con oltre ottanta capolavori provenienti da prestigiosi musei internazionali come il Louvre, il Rijksmuseum, il Mauritshuis e i Musei Vaticani, la mostra racconta l'evoluzione della rappresentazione della natura nell'arte dal XIII al XIX secolo. Tra gli artisti in esposizione figurano nomi illustri come Pisanello, Stefano da Verona, Paolo Uccello, Jan van Eyck, Beato Angelico, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti, Albrecht Dürer, Lorenzo Lotto, Jan Brueghel il Vecchio, Annibale Carracci, Giambattista Piranesi e Jean-Baptiste Camille Corot.
Opere e dialoghi inediti
Tra le opere più significative spiccano il Giudizio Universale di Beato Angelico, prestito del Museo di San Marco di Firenze, e la Tebaide di Paolo Uccello, proveniente dalla Galleria dell'Accademia di Firenze. Un affascinante dialogo artistico si instaura tra due San Girolamo, quello di Piero della Francesca, concesso dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e quello di Lorenzo Lotto, proveniente da Castel Sant'Angelo.
Un accostamento inedito è offerto dalla Crocifissione di Antonello da Messina, custodita nel Brukenthal Museum di Sibiu (Romania), e dalla Crocifissione di Jan van Eyck, prestata dalla Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro di Venezia. Il Louvre contribuisce con quattro disegni di Pisanello, esempio della sua minuziosa attenzione per i dettagli naturalistici, mentre La Madonna del Roseto di Stefano da Verona esemplifica la raffinatezza della cultura tardogotica.
La rivoluzione della prospettiva e il pensiero di Leonardo
La mostra dedica ampio spazio all'epocale rivoluzione umanistica nella rappresentazione dello spazio con l'esposizione di volumi fondamentali come il De Pictura di Leon Battista Alberti, la Summa de arithmetica di Luca Pacioli e il De Perspectiva pingendi di Piero della Francesca. Uno speciale focus è riservato al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, con due preziosi fogli giunti dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano che documentano il suo pionieristico studio sul volo degli uccelli.
Tesori manoscritti e testimonianze storiche
A completare il percorso espositivo, due rari manoscritti miniati del XIV secolo, concessi dalla Biblioteca Nazionale di Roma: un prezioso testo della Bibbia in latino e la Legenda Maior S. Francisci di Bonaventura da Bagnoregio, che arricchiscono la narrazione del legame tra arte, natura e spiritualità.
Un catalogo per esplorare il tema
Ad accompagnare la mostra, un catalogo edito da Moebius con saggi di numerosi studiosi, tra cui Costantino D'Orazio, Davide Rondoni, Sofia Menconero, Leonardo Baglioni, Giacomo Calogero, Veruska Picchiarelli, Carla Scagliosi, Lucia Corrain e Giuseppe Cassio.
Con Fratello Sole, Sorella Luna, Perugia si conferma epicentro culturale di un'arte che, attraverso i secoli, ha saputo restituire la magnificenza della natura nella sensibilità umana.
11/03/2025
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