Dal 20 ottobre 2023 al 10 gennaio 2024 la sede di Palazzo Lanfranchi ospita la grande mostra “Futurismo italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento”. In esposizione più di 130 dipinti, sculture e disegni provenienti da musei pubblici, fondazioni, archivi e collezioni private. Presente anche un fondamentale nucleo di manifesti futuristi concessi dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso. Completano il percorso documenti d’archivio editi e inediti provenienti da diverse istituzioni nazionali.
«Con Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento – sottolinea la direttrice Annamaria Mauro – si vuole rileggere e valorizzare il ruolo che ha avuto il Mezzogiorno d’Italia nella diffusione ed elaborazione del Futurismo italiano specialmente a partire dai primi anni Venti. Una rilettura che vuole riprendere il discorso dell’Italia, dalla Campania e dall’Abruzzo in giù e fino alle isole maggiori, come il più grande “luogo del Futurismo”. Uno spazio animato non solo dai futuristi nati e vissuti nel Mezzogiorno, ma anche da tutti i futuristi italiani che negli eventi e manifestazioni svoltesi in quel grande “luogo” parteciparono attivamente da protagonisti, comprimari e attori. La mostra a Matera propone dunque una rilettura del ruolo e degli svolgimenti futuristi dal 1914 al 1944 nel Sud d’Italia attraverso le principali esposizioni storiche tenute dai futuristi al Sud. Il Sud come “luogo del Futurismo” privilegiato e fondante soprattutto degli sviluppi degli anni Venti – Quaranta».
La mostra, curata da Massimo Duranti con la collaborazione di Andrea Baffoni e Antonella Pesola, Annamaria Mauro, Daniele Ferrara, Chiara Matteazzi, Alessandro Demma che costituiscono il Comitato scientifico dell’evento, è promossa dal Museo nazionale di Matera e dalla Direzione regionale Musei del Veneto.
13/11/2023
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