Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

VICENZA: LE TRE "A" DELLA CULTURA

Immagine dell'articolo

Il progetto extrascolastico, finanziato dal MIUR attraverso i FSE per la scuola (Fondi Strutturali Europei, PON 2014-2020) e attivato dall’Istituto comprensivo Vicenza 5 in collaborazione con l’assessorato alla cultura, alla formazione, alle attività sportive, con i Musei civici e la Biblioteca civica Bertoliana, ha coinvolto alcuni alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie “Due Giugno”, “Da Porto” e “Giusti” e della scuola secondaria di primo grado "Giuriolo", per un totale di circa 90 studenti che hanno scelto di intraprendere un percorso artistico di 30-60 ore a seconda dei diversi gradi di scuola.

Le attività, condotte dal gruppo di esperte dell’Associazione Ardea (Anna Frassola, Giorgia Munari, Valentina Pigozzo, Francesca Vinci e dalle insegnanti Grazia Presti e Orietta Zampieri) hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio artistico e culturale della propria città attraverso attività sperimentali e innovative. Per tale motivo l'operazione è stata anche arricchita da proposte di fruizione e comunicazione ideate dagli stessi bambini e ragazzi.

Il primo corso ha coinvolto un gruppo di alunni delle scuole primarie in attività formative e laboratoriali dedicate alla conoscenza della storia antica e delle tracce romane attraverso i reperti e le emergenze più rappresentative della nostra città. Gli alunni, in tal modo, hanno scoperto le impronte antiche di Vicenza: la strada romana, il Teatro Berga, le domus e il Criptoportico romano. Attraverso l’archeologia sperimentale, che ha permesso loro di operare in modo originale, i bambini sono stati calati nella cultura di un mondo lontano, troppo per essere immaginato e compreso senza l'azione concreta del "fare" e dello "scoprire", trasformandosi così in agrimensori, pittori, attori, costruttori di strade e artigiani di maschere teatrali.

Un’altra attività è stata rivolta alla conoscenza e valorizzazione delle opere storico-artistiche del territorio, compresi alcuni edifici e principi architettonici di Andrea Palladio. Rientra in questa occasione la scoperta dei resti dell'antica chiesa di San Francesco Nuovo, scomparsa tanto tempo fa, insieme alla chiesa di San Bartolomeo, posizionata anch'essa in caput burgi Pusterla.

16/05/2019

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

28 NOV 2024

DARIO GAMBARIN CELEBRA IL GIUBILEO 2025 CON LA LAND ART

Un capolavoro di terra e fede

28 NOV 2024

MATERA: CAPITALE MEDITERRANEA DELLA CULTURA E DEL DIALOGO 2026

Il progetto “Terre Immerse” celebra il patrimonio culturale e le connessioni storiche del Mediterraneo

26 NOV 2024

LA SCALA INAUGURA LA STAGIONE

"La Forza del Destino" tra attualità e storia

26 NOV 2024

"CRISOCOLLA" IL LIBRO DI ALICE VETTORATA CAPACE DI TRASFORMARE AL FRAGILITA' IN FORZA

"CRISOCOLLA" IL LIBRO DI ALICE VETTORATA CAPACE DI TRASFORMARE AL FRAGILITA' IN FORZA

22 NOV 2024

VIOLENZA DI GENERE, MIC ADERISCE A CAMPAGNA UN WOMEN

Musei illuminati il 25/11

22 NOV 2024

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana