“La Scuola Agraria di Caltagirone - La storia e la sua influenza sul territorio (1867-1947)” è il nuovo saggio storico di Alfio Caruso, che verrà presentato venerdì 12 luglio, alle 19, nel salone di rappresentanza "Mario Scelba" del municipio nell’ambito dell’”Estate a Caltagirone 2019”. Alla presentazione, organizzata dalla Società calatina di storia patria e cultura e patrocinata dal Comune, parteciperanno, oltre allo stesso autore, il sindaco Gino Ioppolo, il dirigente scolastico dell'Iis "Cucuzza Euclide" Maria Malignaggi, i docenti universitari Giuseppe Cucuzza (Università di Catania) e Luigi Chies (Università di Reggio Calabria) e l'agronomo Gesualdo Incarbone.
Alfio Caruso, presidente della Società calatina di storia patria e cultura, ricercatore e autore di numerosi saggi sulla storia politica contemporanea siciliana, con questo saggio rivaluta la memoria e l'importanza della Scuola Agraria, colmando così quei vuoti che, per diversi motivi, l'hanno interessata. Nonostante un percorso tortuoso, la Scuola Agraria di Caltagirone, una delle più prestigiose istituzioni del Mezzogiorno, sin dal 1867 e per 150 anni, è stata sempre presente nel territorio, tanto da incidervi profondamente istruendo le giovani generazioni all'agricoltura e scontrandosi spesso con un ambiente caratterizzato da pregiudizi, attaccamento ai metodi tradizionali e insufficiente apertura alle innovazioni. Tutto ciò in un periodo, anche per Caltagirone, ricco di vicende storiche, sociali, economiche e politiche.
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