Durante la Design Week, un'installazione artistica di grande impatto ha catturato l'attenzione dei visitatori, portando alla luce il funzionamento intricato e spesso misconosciuto delle reti neurali dell'Intelligenza Artificiale (IA). Intitolata "Data Bugs - AI è uno specchio", questa creazione del rinomato studio Dotdotdot celebra i suoi vent'anni di innovazione al Fuori Salone.
L'installazione, concepita come un'esperienza immersiva, offre uno sguardo senza precedenti nel mondo della generazione artificiale, esplorando il potere e i rischi delle reti neurali nel plasmare le nostre percezioni e comprensioni del mondo. Alessandro Masserdotti, co-fondatore e CTO di Dotdotdot, spiega che il progetto si basa sul concetto di Explainable AI (XAI), mirando a fornire ai visitatori un'esperienza emozionale e viscerale che evidenzia i processi decisionali e di output delle macchine.
L'installazione trasporta i visitatori in un universo immaginario, popolato da insetti digitali, invitandoli a esplorare due scenari distinti ma interconnessi. In entrambi, emerge chiaramente come la rappresentazione e la semplificazione siano due facce della stessa medaglia quando si tratta di dati e intelligenza artificiale.
In un ambiente, un modello basato su un dataset omogeneo genera immagini stereotipate e uniformi, riflettendo la polarizzazione dei dati che può alimentare bias e preconcetti nella nostra società. Dall'altro lato, un modello basato su un dataset bilanciato, che include una varietà di tipologie simili a quelle presenti nella natura stessa, crea risultati che si avvicinano maggiormente alla diversità e alla complessità del mondo reale.
Attraverso questa rappresentazione visiva della rete neurale, i visitatori sono spinti a riflettere sul ruolo cruciale dei dati nella formazione delle decisioni dell'IA e, di conseguenza, sulle implicazioni che ciò ha per la nostra società. Ciò solleva domande fondamentali sulla responsabilità etica nell'implementazione e nell'addestramento dei modelli di machine learning e sull'importanza di promuovere la diversità e l'inclusività nei dati stessi.
"Data Bugs - AI è uno specchio" si distingue come un'opera d'arte che non solo intrattiene e stupisce, ma invita anche a una riflessione critica sul futuro dell'intelligenza artificiale e il suo impatto sulla nostra società. È un richiamo alla consapevolezza e all'azione, spingendo i visitatori a considerare come possiamo plasmare un futuro in cui l'IA rifletta la complessità e la diversità del mondo che ci circonda.
11/04/2024
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