Dopo oltre cinque mesi di esposizione nella centralissima Piazza Municipio, la "Venere degli stracci" di Michelangelo Pistoletto, simbolo iconico di rinascita e speranza, si appresta a lasciare la sua attuale collocazione. Ma Napoli non si separerà da questa opera d'arte che ha affascinato cittadini e turisti; la scultura troverà infatti una nuova casa all'interno della Chiesa di San Severo al Pendino, uno dei luoghi più rappresentativi di Via Duomo, conosciuta anche come la "Strada dei Musei".
Il trasferimento, previsto a partire dal 19 agosto, comporterà un intervento di restauro e ripristino, che sarà eseguito dalla Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, prima di permettere alla "Venere degli stracci" di essere nuovamente fruibile al pubblico. La scelta della Chiesa di San Severo al Pendino non è casuale: questo luogo, già al centro di un'importante opera di valorizzazione artistica, continuerà ad essere animato da mostre d'arte contemporanea e interventi site-specific per tutto il 2024. In questo contesto, la "Venere" potrà continuare a svolgere il suo ruolo di catalizzatore di rigenerazione urbana e culturale.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l'importanza dell'arte e della cultura come strumenti fondamentali per la rigenerazione urbana e la coesione sociale. "Napoli, con la sua storia millenaria e la sua vivacità contemporanea, è il luogo ideale per sperimentare nuove forme di espressione artistica", ha dichiarato Manfredi, evidenziando come la "Venere degli stracci" abbia rappresentato un esempio concreto di come l'arte possa trasformare e arricchire il tessuto urbano.
La donazione dell'opera al Comune di Napoli, proposta formalmente dal maestro Pistoletto lo scorso 8 luglio, è un gesto che conferma il profondo legame tra l'artista e la città partenopea. Una volta completato l'iter amministrativo necessario, la scultura, il cui valore è stimato in un milione di euro, entrerà a far parte del patrimonio artistico della città, trovando così una collocazione definitiva che continuerà ad arricchire il panorama culturale di Napoli.
Con questa nuova sistemazione, la "Venere degli stracci" non solo rimarrà un simbolo di rinascita per Napoli, ma diventerà anche un elemento permanente del suo patrimonio culturale, ribadendo il ruolo cruciale dell'arte pubblica come motore di trasformazione e rigenerazione sociale.
19/08/2024
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