Chiara Donà, allieva di Giorgio Padoan, ritorna con l’uscita di questo libro alla prima passione: gli studi danteschi. Attiva da oltre vent’anni nel mondo della cultura, si riaffaccia sul panorama editoriale con l’opera La Commedia secondo Dante pubblicata dalla casa editrice Il Prato per la collana Letterature e arricchita dalla prefazione del Professore Giuseppe Ledda.
“La forte personalità dell’autore e il valore monumentale della sua opera maggiore ci appaiono spesso lontane e inaffrontabili e la scuola non sempre aiuta ad avvicinare e ad amare questo ‘mostro’ della letteratura italiana – ha dichiarato Chiara Donà.
Ad accendere in me la scintilla è stato un grande maestro di vita oltre che di studi: il professor Giorgio Padoan, dantista eccellente, prematuramente scomparso nel 1999 e a cui ho voluto dedicare questo mio lavoro proprio nel 7° centenario della morte di Dante.
Da lui ho imparato a partire dai testi, dalle fonti, dal contesto storico e culturale in cui il Poeta operava. Questo approccio mi ha consentito di riportare alla luce un Dante inedito, una Commedia dalla straordinaria e arditissima forza spirituale e visionaria”.
Nel mare magnum dei libri che riguardano Dante, alla scrittrice è sembrato sensato, non senza trepidazione, raccogliere in un piccolo volume il risultato dei suoi studi per due motivi.
Prima di tutto restituire alla Commedia l’interpretazione che Dante stesso ci ha fornito della propria opera, il valore poetico e profetico, letterario e mistico che è egli venuto via via ad attribuirle. In secondo luogo aprire questo nuovo squarcio interpretativo a un vasto pubblico di lettori, ovvero, far uscire il dibattito dagli ambienti accademici in modo che tutti possano apprezzare pienamente il profondo significato di una Commedia per troppo tempo “evirata” della sua vis sacra
02/12/2021
Inserisci un commento