Umbria Jazz, uno degli eventi musicali più importanti italiani, annullato lo scorso anno a causa della pandemia, torna a Perugia. La manifestazione, giunta alla 47 esima edizione, si terrà dal 9 al 18 luglio.
Anche se non potrà essere organizzata come tutti gli altri anni, è stata fortemente voluta come segno di ripartenza. Nell’Arena Santa Giuliana, è già partita la costruzione del grande palco, dove si esibiranno i più grandi musicisti di jazz, sia nazionali che internazionali.
Quest’anno purtroppo, diversamente a quanto accadeva nelle scorse edizioni, dove sorgevano palchi in più punti della città, per evitare la folla e gli assembramenti, i concerti si potranno svolgere solo all’interno dell’area preposta.
Questo permetterà un monitoraggio costante e un maggiore rispetto dei protocolli di sicurezza, oltre che, come affermato da Donatella Tesei la presidente della Regione, di lanciare “L’edizione 2022, che sarà ancora più splendida”. Carlo Pagnotta, il direttore artistico, ha definito Umbria Jazz 2021, “Un festival monco”, in quanto mancherà, oltre ai concerti gratuiti, lo storico gemellaggio con il famoso College musicale di Boston, il Berklee College”, con le famose audizioni, che quest’anno avrebbe festeggiato il trentacinquesimo anniversario.
Il presidente di Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi, ha dichiarato: “Dopo l’inverno dell’umanità - come lui definisce la pandemia - torniamo a fare quello che sappiamo fare meglio, ovvero, dell’ottima musica con lo stesso entusiasmo di sempre. Anzi, maggiore”.
29/06/2021
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