Vive e lavora a Berlino, è originario di Verona ed è nato nel 1988. Questi i tratti primari del profilo di Tommaso De Luca, vincitore della seconda edizione del MAXXI BVLGARI PRIZE.
Il premio, volto alla promozione dei giovani artisti, è stato assegnato ieri ed ha visto in finale tre artisti: Giulia Cenci, Renato Leotta e Tomaso De Luca.
La giuria ha scelto di premiare "A Week’s Notice" di Tomaso De Luca “per la maturità e il coinvolgimento etico, sociale e politico espressi dall'opera; per la poetica sottile, calibrata e colta, e la dimensione aperta dell'opera, che lascia ampio spazio all'interpretazione dello spettatore; per la sintesi e la capacità di raccontare una porzione di Storia dimenticata ma centrale per compredere l'importanza dei valori contemporanei quali l'emancipazione e le questioni di genere; per la promozione di tutte le diversità concepite come una ricchezza per l'umanità”.
Queste le motivazioni che hanno convinto tutti ad assegnare al giovane veronese il premio.
Come ha ribadito Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, “il MAXXI BVLGARI PRIZE è uno degli appuntamenti più importanti del museo. Sostenere i giovani talenti significa investire sulla creatività del nostro tempo e sul nostro futuro, missione condivisa da MAXXI e Bvlgari, nostro partner prezioso. Quest’anno sono particolarmente lieta di acquisire tutti e tre i lavori dei finalisti, che riflettono sul nostro tempo, sulle inquietudini della società di oggi e sul futuro. Ora più che mai è importante essere vicini alla comunità artistica. Inoltre, in un momento in cui ci sentiamo tutti così svuotati, i giovani artisti riaccendono il nostro pensiero critico e ci parlano di libertà, di diversità come ricchezza, di rispetto della nautura, di memoria e futuro”.
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