Il Maxxi di Roma celebra un poliedrico artista.
Aldo Rossi e le sue immagini, una visione originale della città e delle case, del quadro urbano e stilistico, sono protagonisti della mostra che aprirà i battenti proprio oggi e fino al 27 ottobre.
"Aldo Rossi. L’architetto e le città", questo il titolo dell'esposizione curata da Alberto Ferlenga con il coordinamento di Carla Zhara Buda, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi.
L'architettura nelle sue forme, a spasso per l mondo tra Europa, America e Asia, una vita vissuta, professionalmente e personalmente, con la propria arte nel cuore e nelle mani e con un premio arrivato nel 1990, con il primo Pritzker Prize attribuito a un architetto italiano.
La mostra restituisce ampiezza allo sguardo, alla varietà all'opera di Rossi.
Son oltre 800 i pezzi esposti, tra documenti, carteggi, modelli, schizzi, disegni e fotografie.
Due le sezioni in cui è suddiviso il percorso espositivo, raccontano l’una i progetti in Italia, l’altra quelli nel mondo, e tre i focus: il primo ripercorre gli anni della formazione a Milano, gli altri sono dedicati a due tra i progetti più iconici di Rossi: il Cimitero di San Cataldo a Modena e il Teatro del Mondo realizzato a Venezia.
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