Si conclude la 71esima edizione del Festival di Sanremo con la vittoria imprevista del gruppo rock dei Maneskin con il brano "Zitti e Buoni" , il secondo posto è assegnato alla coppia Michelin-Fedez con "Chiamami per nome " ed il terzo posto e' stato assegnato a Ermal Meta con il brano "Un milione di cose da dirti".
La fine di Sanremo lascia tanta nostalgia, è come un circo che smonta per un'altra città o meglio l'estate che finisce lasciando pochi isolati ombrelloni sulla sabbia, il festival dei fiori scandisce il nostro tempo come un metronomo perfetto e quasi impercettibile che una volta l'anno ci ricorda, che un anno è passato .
Chi canta cosa, chi presenta e chi sono gli ospiti è importante giusto per quel periodo che basta a montare nuovamente quel tendone che riaprirà in una nuova città, quindi in un anno nuovo. Nessuno può fermare il tempo e nessuno, nemmeno la pandemia ha fermato il festival, quindi grazie di cuore a chi nonostante tutti i problemi ha voluto far in modo che anche questa volta Sanremo scandisse il nostro tempo. Quanta nostalgia per quei tempi passati e per quelle canzoni che sappiamo a memoria, ogni capello grigio sulle nostre teste potrebbe rappresentare una canzone di Sanremo che abbiamo amato oppure criticato, ogni brano che chissà quante volte abbiamo canticchiato distrattamente è legato ad un ricordo preciso legato al quando lo abbiamo ascoltato, a dove eravamo quella sera e magari con chi guardavamo quel festival.
E allora si chiude anche quest'anno il sipario ma avanti per un nuovo meraviglioso 72esimo Festival di Sanremo. Appuntamento al prossimo anno magari con qualche capello grigio in più.
07/03/2021
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