Molto spettacolo e poco festival. Nella seconda serata del 71 Festival di Sanremo, la kermesse continua a trascinarsi verso la finale di sabato, tra le battute di Fiorello, la professionalità di Amadeus ed i molti ospiti.
Le canzoni in gara, non stupiscono ma anche se lo facessero arrivano in secondo piano, al primo posto ci sono i molti, forse troppi ospiti, a partire dalla bravissima Laura Pausini, orgoglio nazionale, ad Andrea Morricone ed il Volo che omaggiano il grande compositore Ennio Morricone, da Gigi d'Alessio accompagnato in una performance scialba dai suoi rapper, al trio inedito Leali, Cinquetti, Bella. Ospiti fissi il calciatore Slatan Ibrahimovic, per questa serata in collegamento video ed Achille Lauro re dei social. Un festival con big conosciuti da ben pochi, e molti grandi rimasti a casa che sarebbe stato bellissimo rivedere sul palco dell'Artiston ( basti pensare ad Amedeo Minghi, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Samuele Bersani, i Modà, tanto per fare qualche nome a caso).
Il festival che una volta era della canzone italiana, è diventato negli anni 90 il festival della televisione per poi passare ad essere il festival dei talent ed ora, purtroppo, diventa il festival dei social, lo dimostrano troppe cose tra le quali la presenza fissa di Achille Lauro che con le sue performance appare sul palco dell'Ariston come un elefante in una cristalleria.
Per esibirsi al festival dei fiori, forse, oggi contano i follower e gli scarichi virtuali invece che le belle canzoni. Quanti rimpianti per gli anni in cui Sanremo inchiodava fino a tardi tutto il paese e diventava un punto di ritrovo per tutta la famiglia, in cui le canzoni del festival duravano un'anno intero e diventano hit non solo nel nostro paese.
I tempi cambiano ed il Festival di Sanremo non poteva essere un'eccezione. Ma che nostalgia.
04/03/2021
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