Il “Museo civico di Modena” ridisegna il proprio presente e il futuro, tra radici e prospettive.
Dalle origini parte il nuovo logo che, dopo un secolo e mezzo di vita, ne ridisegna la personalità.
Due rettangoli incrociati e la scritta in carattere “bastone”, tra antiche vetrine e futuro, compongono in maniera razionale e sintetica il nuovo logo.
Il gioco nell'intreccio di rettangoli sovrapposti richiamano infatti le vetrine ottocentesche del museo, alle quali viene affiancato un lettering “contemporaneo”.
La sua realizzazione è sttaa curata da Chiara Neviani (studioarighe.it) a seguito di un processo condotto dall’esperta di comunicazione Sarah Dominique Orlandi, in un viaggio tra identità e cultura.
"Fondamentale per la nuova identità visiva è l’uso delle immagini. Giocando su un’ampia selezione di oggetti e dettagli curiosi, le raccolte del Museo sono presentate con sguardi inconsueti. Attraverso accostamenti inusuali sono gli oggetti che, messi in relazione tra loro, creano connessioni e storie inaspettate. Il museo diventa così “un luogo sempre nuovo”, che si trasforma e trasforma, creando nuovi significati. Luce, colore e immaginazione sono le linee guida della nuova campagna fotografica realizzata dal fotografo Paolo Terzi" si legge nell anota diffusa a margine della presentazione.
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