E' la mostra "Napoleone e il mito di Roma", aperta al pubblico fino al 30 maggio 2021 ed ideata in occasione del bicentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte, a riaprire le porte dei Mercati di Traiano.
L'esposizione, che raccoglie oltre 100 opere, è divisa in tre sezioni.
La prima macro-sezione è incentrata sul rapporto tra Napoleone e il mondo classico; ne fanno parte il gesso di Louis Rochet per la statua di Napoleone cadetto a Brienne, il bronzo raffigurante Alessandro Magno a cavallo dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il grande bronzo di Lorenzo Bartolini raffigurante Napoleone I Imperatore, proveniente dal Louvre.
Nella seconda la chiave di lettura è rapporto di Napoleone con l’Italia e Roma. Sculture e ritratti ispirati al Belpaese a documentare anche il suo disegno urbanistico, quello che avrebbe voluto realizzare nella Città Eterna.
La terza area spazia tra i modelli antichi dell’arte e dell’epopea napoleonica; si va dalla Campagna d’Egitto alla Babilionia, in un percorso che porta ad analizzare anche il rapporto tra Bonaparte e la sua famiglia.
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