Greta, la giovane svedese candidata al premio Nobel per la pace, che con le sue idee ecologiste è divenuta famosa in tutto il mondo, è diventata la protagonista di un film del regista Nathan Grossman.
Il film documentario: “I am Greta”, è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia e nonostante fosse stato pensato per essere trasmesso nei cinema, viste le nuove normative per contenere la diffusione del Covid-19, è stato deciso che da oggi è possibile vederlo on demand sulle principali piattaforme.
La storia di Greta inizia circa due anni fa, quando ogni venerdì, semplicemente sedendosi sul marciapiedi davanti al parlamento di Stoccolma con un cartello su cui c’era scritto “Sciopero scolastico per il clima”, ha dimostrato che senza alzare la voce e senza atti di violenza, si può arrivare al cuore delle persone e smuovere le coscienze. Sempre coerente a se stessa, è riuscita a far comprendere quanto le stesse a cuore il futuro del nostro Paese “che è anche il suo”.
Greta, col suo fare timido, delicato e caparbio è riuscita a presenziare alla Commissione Europea di Strasburgo, all'Eliseo in Francia, all'Onu a New York, a lottare sempre in maniera pacifica assieme al Fridays for Future, il movimento che ha preso ispirazione proprio da lei. Purtroppo, a causa della pandemia, la missione della ragazzina di 17 anni con le lunghe treccine, con suo enorme disappunto è stata momentaneamente sospesa. Nonostante per ora, non possa più essere in prima linea, Greta ritiene che “la lotta per l’ambiente è urgente e non si può mollare se vogliamo avere un futuro".
15/11/2020
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