Si è svolta mercoledi 30 settembre, presso il teatro del prestigioso studio Lead, la finale nazionale del Roma Music Festival 2020, il concorso musicale ideato dal produttore Andrea Montemurro, con la direzione artistica del maestro Mario Zannini Quirini.
Nel pieno rispetto dell'emergenza sanitaria, la finale è andata in scena davanti alle telecamere di Odeon TV (canale 177 del digitale terrestre), nel rispetto dei protocolli Covid. A condurre brillantemente la serata è stato il presentatore voce di Radio Radio Stefano Raucci, che ha introdotto gli artisti in gara ed ha tenuto il palco brillantemente.
Ogni concorrente ha potuto esibirsi in due brani, inediti e cover, a cominciare dalla giovane Giulia Bianchi, prima ad esibirsi con "Dimentico Tutto" di Emma e "E Penso a Te" di Lucio Battisti. Inizio di livello alto e confermato subito dopo da Alessandra Casìno, che ha presentato i due suoi inediti ("La Terra Trema", dedicata ad Amatrice, e "Every Person").
Molto apprezzata è stata poi l'esibizione di Luana Di Maio, che ha emozionato con "Basta" (suo inedito dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne), per poi proporre "Shallow". A seguire, spazio al duo formato da Claudia D'Ottavi e Daneluz(ex componente dei Baraonna) che hanno portato due brani d'ispirazione dance di grande impatto come "Rebel Inside" e "Mad Illusion". Ritorno alle sonorità più melodiche con la voce potente di Gerry Duni ("I can't male you love" e "Perso di Te") e al cantautorato italiano con Carlo Alberto Ferrara, già vincitore del premio Gaber nel 2009, in gara con "Se ti va" e "In Vino Veritas".
Grandi elogi anche per Jandy, già finalista di "The Voice", in scena con la sua voce potente in "The Greatest Love of All" e "One Night Only". Spazio poi al rock con i Kupra ("Time to Fly" e "Evelyn"), prima della ventata di energia portata dal reggae di Marella con "Non T'Invidio" e "Scappo.
Voce melodica quella di Marco Salvatori, che ha lasciato il segno con "Senti" e "Bella", per poi passare il testimone all'estro creativo di YuGen, autore e ballerino hip hop ("Sono Qui" e "Loving Bounce") e al rap melodico di Xanto e Ze Carioca ("Chissà" e "BMW").
A chiudere le esibizioni Marco Strong, protagonista con "Who wants tol ive for ever" e "Unchained Melody".
Poi il momento delle premiazioni per tutti, in assenza causa restrizioni Covid, della giuria di qualita’, belle le parole del produttore esecutivo e ideatore del RMF Andrea Montemurro:"Ancora una volta, come dalla prima edizione del 2006, il nostro festival e‘ un'occasione di valorizzazione di giovani artisti e talenti. - dice l'ideatore del RMF Andrea Montemurro -. Il livello è stato altissimo anche quest’anno e di questo ne siamo fieri. Nonostante l'emergenza, non volevamo però rinunciare e dare un segnale di ripartenza attraverso la musica e il canto. E ora si comincia a lavorare da subito all'edizione del 2021".
Tutte le informazioni sul festival, la storia e i partecipanti della serata finale sono sul sito www.romamusicfestival.com.
04/10/2020
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