La strage delle Fosse Ardeatine ha lasciato un segno indelebile nell'essere umano e nella sua storia.
La ricostruzione dei fatti così come il recupero delle identità delle persone brutalmente uccide è stato lungo e faticoso.
A 75 anni dal termine dei lavori della Commissione tecnica medico-legale per l’identificazione delle vittime delle Fosse Ardeatine, il Museo storico della Liberazione celebra questa ricorrenza con una tavola rotonda nel corso della quale verrà presentato un libro sull'argomento, intitolato "Il corpo e il nome. Inventario della Commissione tecnica medico-legale per l’identificazione delle vittime delle Fosse Ardeatine (1944-1963)"
Il fenomeno dell'occupazione nazista e l'atto cruento compiuto ai danni della popolazione, raccolti in una impresa scientifica mossa da fonti inedite che rivelano, in chiave storico-documentale, il lavoro svolto da una compagine eterogenea di persone che, nella torrida estate 1944, ai margini di una Roma martoriata, si impegnarono per attribuire nome e umanità ai 335 corpi ritrovati in una cava di pozzolana.
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