La stagione d’Arte 2021-2022 dei Musei Civici di Bassano del Grappa, parte nel segno di Antonio Canova. La scelta non è casuale, in quanto, fra poco meno di due mesi, ricorrerà il Bicentenario della morte del grande scultore veneto.
Per l’occasione sono stati realizzati prestigiosi eventi in suo onore, alcuni assolutamente sorprendenti. Nell’attesa, proprio ieri, è stata presentata la digitalizzazione dell’intero “Archivio Canoviano”, custodito nella Biblioteca Civica di Bassano del Grappa.
Nonostante l’artista si definisse “Omo senza lettere”, scriveva moltissimo e lasciò sonetti, appunti, lettere, diari di viaggio e manoscritti, che grazie ad un lavoro durato circa un anno e all’innovazione, gli appassionati di tutto il mondo, avranno modo di visionarle online.
Il Fondo Canoviano si compone di oltre “40 mila pagine dei 6658 diversi documenti” che potranno essere consultati in “alta definizione e nella perfetta cromia originale”. In futuro verrà digitalizzata anche la restante parte del patrimonio artistico del Canova, che è di proprietà dei Musei Civici di Bassano del Grappa.
10/11/2021
Inserisci un commento