Il Museo di Roma a Palazzo Braschi celebra Gustal Klimt.
A 110 dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale d'Arte del 1911, torna in Italia ocn due grandi eventi.
Il primo, dal 27 ottobre, la mostra "Klimt. La Secessione e l’Italia".
Si tratta di un percorso espositivo che permette di ammirare opere provenienti dal Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da altre raccolte pubbliche e private, centramdo l'occhio del visitatore sull'aspetto pubblico dell'artista.
Della rassegna, curata da Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna, fanno parte anche una serie di dipinti e sculture di altri artisti, a supporto del racconto del periodo della Secessione viennese e dell’influsso di Klimt in Italia.
Poco dopo, a Piacenza, nella Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi si svolgerà la mostra "Klimt intimo", dal 5 aprile dell'anno prossimo.
Una esposizione che, partendo proprio dall'opera ritrovata della Galleria, offrirà una nuova prospettiva sull'artista.
Klimt pubblico e Klimt privato, due mostre compenetranti.
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