Un viaggio dantesco tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, nella Divina Commedia, è stato organizzato per oggi pomeriggio dalle Gallerie degli Uffizi e da Archètipo Associazione Culturale, per la regia di Riccardo Massai.
Nel Parco mediceo si svilupperà un itinerario teatrale attraverso luoghi e personaggi della Divina Commedia, con 36 soste, ciascuna delle quali accoglierà installazioni create appositamente per una straordinaria occasione di teatro diffuso.
Sono quasi 80 gli attori coinvolti nella rappresentazione, a testimonianza dell'importanza del ruolo del teatro e della cultura nella formazione, soprattutto in quella dei più giovani.
“Le ricorrenze non sono mai casuali. Ecco che i 700 anni dalla morte di Dante si situano in un momento significativo, nell’anno 2021, successivo all’Inferno che abbiamo vissuto nel 2020. In questo tempo di attesa abbiamo pensato ad uno spettacolo sulla Divina Commedia allestito all’interno del Giardino di Boboli, cuore verde della Firenze moderna, e scenografia ideale per il percorso dantesco di dannazione, redenzione e beatitudine - le parole del direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt - . Nel Trecento la collina di Boboli era ancora un luogo non urbanizzato, una ‘selva oscura’ da dove non è difficile immaginare il ‘ghibellin fuggiasco’ contemplare il centro della città medievale. In questo spazio naturale le Gallerie degli Uffizi invitano il pubblico a ritrovare la voce del Poeta, seguendo la sua guida, di terzina in terzina, in un percorso di ascensione che porterà gli spettatori dall’Inferno, attraverso il Purgatorio, fino all’approdo in Paradiso: tutti insieme, a ‘riveder le stelle’”.
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