E sono quattro. Prende il via ufficialmente la quarta edizione di Sognalib(e)ro, la rassegna modenese che prmuove lettura e scrittura negli istituti penitenziari e di reclusione.
La letteratura, il libro, diventano strumento di riabilitazione sociale.
Il tema di quest'anno è “Ho fatto una promessa a me stesso”.
La kermesse continuerà in un percorso unico fino a marzo dell’anno prossimo.
Il concorso letterario prevede l’assegnazione di due premi, uno a un’opera letteraria valutata dai detenuti, l’altro ad un elaborato prodotto dagli stessi reclusi che sarà poi pubblicto.
L'iniziativa sarà rivolta a 17 istituti, nei quali sono attivi laboratori di lettura o di scrittura creativa: la casa circondariale di Torino Lorusso e Cotugno, quella di Modena, la casa di reclusione di Milano Opera, quelle di Pisa, Brindisi, Trapani, Verona, Cosenza, Saluzzo, Pescara, Napoli Poggioreale, Sassari, Paola, Ravenna, e Castelfranco Emilia; e quelle femminili di Roma Rebibbia e Pozzuoli.
Due le sezion inelle quali si articola il concorso: "Narrativa italiana" e "Inedito".
Le partecipazioni saranno raccolte fino al 9 marzo 2022.
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