Bilancio più che positivo quello del Futuro Festival.
La kermesse culturale si è conclusa lo scorso 30 luglio portando in scena, nell'anno seguente al Covid, spettacoli tali da coinvolgere un gran numero di persone.
Una condivisione, quella scaturita da questo appuntamento, che fa ben sperare, fin d'ora, per la prossima stagione.
Dal Festival internazionale di danza e cultura contemporanea è scaturito un incontro continuo tra danzatori, coreografi, docenti, studenti, artisti, operatori ed appassionati della danza, una contaminazione mondiale, con scambi di idee e ricerca.
L'estate romana è diventata epicentro della danza contemporanea, un polo di attrazione, un'agorà vera e propria, frutto del dialogo che si sviluppa attorno a questa disciplina artistica.
"Un melting pot di culture, un crocevia di sguardi, un collettore di stili eterogenei", come lo hanno definito gli organizzatori.
Un palcoscenico per i nuovi artisti che si rinnoverà sicuramente il prossimo anno.
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